Facciamo 4 conti
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CreatedLunedì, 19 Aprile 2010
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Created byumby
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Last modifiedMartedì, 29 Marzo 2022
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Ultimamente veniamo bombardati dai nostri politici, e di conseguenza dai maxmedia, che ci informano che la nostra unica speranza per essere energicamente autonomi e` quella di adottare la tecnologia nucleare e che tramite l’energia rinnovabili non e’ possibile essere energicamente autonomi, ma sarà poi cosi vero?
Si continua dire che l’Italia e` il paese del sole del mangiare bene e di tante altre belle cose, ma e` possibile che dobbiamo adottare una tecnologia vecchia e obsoleta che indebiterà i nostri figli e parecchie generazioni future con le scorie nucleari per poter avere un po’ di energia oggi?
Allora ho fatto un ragionamento diverso… vediamo il problema sotto un’altra forma: ipotizziamo di essere totalmente energeticamente autonomi tramite fonti rinnovabili; questo cosa vuol dire!? quanti panelli solari dovremmo montare?
Visto cosi sembra una cosa impossibile forse nemmeno nel deserto si può pensare di poter realizzare un opera cosi faraonica.
Allora vediamo se e` cosi impossibile
Per la mia simulazione prendiamo una regioni d’Italia, la mia scelta e` caduta sulla Sardegna cha ha una superficie paragonabile a quella della Lombardia dove noi abitiamo e` ovvio che la popolazione e` notevolmente inferiore in particolare circa un decimo.
La Sardegna ha un fabbisogno energetico di circa 12 milioni di MWh, e` veramente tanta energia ma ha anche tanto sole, sorvolando sui calcoli che vi lascio visionare sul sito http://www.ingdemurtas.it/ambiente/4solare/ Che allego una foto

(la tabbella locale è scaricabilea questo link)
Si arriva ad un risultato molto semplice, ci vogliono circa 100 Km quadrati per rendere la Sardegna autonoma energeticamente con dei panelli fotovoltaici.
Appena 100 km quadrati, ma allora non e` una realizzazione faraonica ma e` realizzabile tranquillamente e guardiamo nel nostro piccolo, ma Caronno Pertusella potrebbe essere energicamente autonomo?
Guardando i numeri sopra comincio pensare di si, per quelli più scettici ribadisco questo e` una simulazione so benissimo che ci sono dei problemi da risolvere, come quello sotto gli occhi di tutti che di notte un panello fotovoltaico non produce energia ma anche che la Lombardia ha un fattore di irraggiamento inferiore della Sardegna, ma ritengo questi problemi delle sciocchezze a confronto alle tonnellate di materiale radiativo che una centrale nucleare produce nel suo ciclo produttivo.
Ma per ultimo, ma non per importanza, vi ricordo che ad oggi non esiste un metodo di smaltimento delle scorie e anche stati come l’America e la Francia si limitano a stoccarle in qualche grotta in attesa che si trovi una soluzione definitiva al problema.
La conseguenza di quanto sopra e` l’eredita che lasciamo alle nostre future generazioni che si dovranno preoccupare di risolvere un problema che noi non siamo stati capaci a gestire nella speranza che loro ci riescano.
